
L’approdo di Massimo in Ferrari risale all’anno 1989, in un contesto completamente diverso dalla F.1.
In qualità di esperto di programmazione e networking realizza, in collaborazione con un team di colleghi, un sistema di monitoraggio e raccolta dati in tempo reale dalla maggior parte degli apparati costituenti gli impianti di produzione meccanica della Ferrari.
Successivamente, sempre col ruolo di ICT Engineer, segue tutti gli sviluppi tecnologici legati all’ICT sia nella parte di Produzione che nella cosiddetta Gestione Sportiva. Il passaggio al Race Team di F.1 è quasi automatico nel momento in cui l’utilizzo delle tecnologie informatiche, e in particolare i sistemi di comunicazione e trasmissione dati dalla pista alla sede, diventano parte integrante e fondamentale per le attività di pista.
In questa veste, Massimo segue ed indirizza la crescita e lo sviluppo tecnologico dell’infrastruttura informatica di pista sino a portarla ad un assetto molto simile a quello attuale, ovvero quello di un complesso ed articolato sistema a supporto degli ingegneri operanti nei weekend di gara.
Ha inoltre partecipato, fin dalle sue fasi embrionali, allo sviluppo del sistema di simulazione veicolo attualmente utilizzato per lo sviluppo di nuove soluzioni vettura e l’addestramento dei piloti.
Oltre all’informatica e a tutto quanto sia equipaggiato da una CPU, Massimo ha come sue principali passioni la lettura, la politica e la buona cucina.